È ufficialmente partito il progetto Broilernet, il primo network finanziato dalla comunità europea con l’obiettivo di migliorare la resilienza e la sostenibilità del settore avicolo, in particolare dei polli da carne: ad Almere, nei Paesi Bassi, si è tenuto il primo incontro tra i rappresentanti dei 13 Paesi coinvolti provenienti sia dalle associazioni di rappresentanza del settore che da istituzioni e centri di ricerca.
Per Unaitalia ha preso parte all’incontro Anna Concollato, Policy Officer dell’Area tecnico sanitaria. Il progetto, finanziato dal programma europeo Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione, avrà la durata di quattro anni, da agosto 2022 ad agosto 2026, e raccoglie la partecipazione di 13 Paesi, tra i quali anche l’Italia. Unaitalia, come principale associazione di categoria del settore avicolo, è parte della rete di partner italiani che implementeranno il progetto.
Il progetto punta a migliorare la resilienza e la sostenibilità del settore europeo dei polli da carne creando uno spazio per l’interazione tra scienza e pratica e la co-ideazione di best practice pronte all’uso negli allevamenti avicoli europei.
“Entrare a far parte di un network così vasto a livello europeo è una grande opportunità per il settore avicolo italiano”, commenta la vicedirettrice di Unaitalia Rossella Pedicone. “La creazione di reti nazionali e internazionali è fondamentale per trovare soluzioni e condividere best practice all’avanguardia in grado di rendere ancor più sostenibile il nostro settore e condividere quanto fatto in Italia. Il progetto ci permetterà di confrontarci con tanti esperti con l’obiettivo comune del miglioramento delle produzioni avicole”.
Il coordinatore del progetto, il professor Stefan Gunnarsson, della Swedish Agricultural University, afferma: “Sono entusiasta di iniziare il progetto. Abbiamo riunito un grande team di esperti del settore avicolo di 13 paesi europei. La nostra rete identificherà le sfide importanti nell’allevamento avicolo e quindi troveremo le migliori pratiche che possono essere utilizzate per affrontarle. Il nostro obiettivo a lungo termine è quello di aumentare la sostenibilità nei nostri allevamenti”.
Durante il progetto, verranno individuate buone prassi e idee innovative attraverso la creazione di reti nazionali e transnazionali di allevatori, consulenti, veterinari, ricercatori e tutti gli altri soggetti coinvolti nel settore. I temi al centro delle reti saranno in particolare salute e benessere animale dei broiler e l’impatto ambientale degli allevamenti. Verrà verificata la fattibilità delle buone pratiche, compresa un’analisi costi-benefici. Le soluzioni trovate e le best practice individuate saranno raccolte in un portale online, “The Broiler Knowledge Hub”, che sarà accessibile a tutti gli utenti finali e comunicato tramite eventi nazionali e internazionali.