È stata pubblicata dal Ministero della Salute la relazione annuale 2022 del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) 2020-2022, che illustra i risultati dei controlli ufficiali effettuati nel corso del 2022, la cui principale finalità è garantire la sicurezza di tutti gli alimenti, di origine nazionale o estera, e la loro qualità merceologica.
I controlli, secondo l’ordinamento nazionale italiano, rientrano nelle competenze di diverse Amministrazioni: i dicasteri della Salute, dell’Agricoltura, dell’Ambiente, vari corpi di polizia, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e gli enti locali.
Nel settore del benessere in allevamento l’attività di controllo ufficiale nel 2022 si è svolta con continuità e attenzione da parte delle Autorità territorialmente competenti. Il report evidenzia un aumento generale delle attività di controllo rispetto agli anni precedenti, con percentuali di ispezione superiori a quelle previste per categorie come i broiler e le galline ovaiole. In particolare, sono stati ispezionati il 13,3% degli allevamenti di broiler e il 14,43% degli allevamenti di ovaiole rispetto al 10% previsto. Per la categoria “polli” sono stati effettuati 369 controlli ufficiali sui luoghi di produzione e solo il 3% è risultato non conforme.
Per quanto riguarda il benessere durante l’abbattimento, su un totale di 1.744 impianti presenti sul territorio nazionale, sono stati sottoposti a controllo ufficiale 1.517 siti. Sono stati eseguiti 1.920 controlli utilizzando check list per verificare l’applicazione del Regolamento (CE) n. 1099/2009. Nessuna sanzione è stata emessa per i macelli della categoria avicunicoli (su un totale di 297 impianti controllati).
In tema di alimenti e sicurezza alimentare, invece, i controlli ufficiali effettuati presso gli impianti di macellazione e gli stabilimenti di lavorazione di carni avicole sono stati 504.408.743 su 193 stabilimenti: si tratta di un numero significativamente più alto di controlli ufficiali rispetto a quelli effettuati per le altre tipologie, rappresentando il 96,4% di tutti i controlli, con un tasso di respingimento dello 0,2%.
Nel report, vengono riportati anche i dati relativi al Piano Nazionale Residui 2022, il cui scopo è ricercare i residui delle sostanze farmacologicamente attive e di contaminanti chimici negli animali vivi, nei loro escrementi e nei fluidi biologici, negli alimenti per animali e nell’acqua di abbeveraggio nonché nei tessuti e negli alimenti di origine animale. Per la categoria “pollame e lagomorfi” sono stati prelevati ed analizzati 302 campioni e non sono state riscontrate non conformità.
Fonte: Ministero della Salute