Secondo i più recenti dati ISPRA, pubblicati a maggio 2024 nel report “Le emissioni di gas serra in Italia: obiettivi di riduzione e scenari emissivi”, in Italia l’agricoltura contribuisce a circa il 7,4% delle emissioni totali, registrando, nel 2022, un calo delle emissioni di gas serra del -18,9% dal 1990.
Sebbene la zootecnia rappresenti circa il 79% delle emissioni del settore agricolo, gli allevamenti avicoli incidono solo per il 2,05% delle emissioni totali del settore agricoltura (nel 2021 incidevano per il 3,0%) e, dunque, solo per lo 0,19% sul totale nazionale. L’avicoltura si conferma come uno dei comparti zootecnici a minore impatto ambientale.
Le categorie emissive del settore Energia sono le più impattanti e contribuiscono con oltre l’80% alle emissioni totali di gas serra nel 2022. Responsabili di circa la metà delle emissioni nazionali di gas climalteranti sono le categorie dei trasporti (26% del totale nazionale) e della produzione di energia (23%); un contributo importante alle emissioni totali è inoltre rappresentato dalle categorie del residenziale (18%) e dell’industria manifatturiera (13%). Le categorie emissive dei Processi industriali ed uso di altri prodotti (IPPU) sono responsabili del 5,7%, mentre il settore Rifiuti contribuisce al restante 4,9% alle emissioni totali.
Fonte: ISPRA