FAO: necessari interventi urgenti per frenare la malnutrizione a livello globale

Rivolgendosi ai ministri della sanità dei paesi del G7, la prima volta che la FAO è stata invitata ad intervenire, il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, ha sottolineato la necessità di trasformare i sistemi alimentari per garantire diete sane e una buona nutrizione per tutti.

La malnutrizione cronica è in aumento per la prima volta in un decennio, soprattutto a causa di conflitti e cambiamento climatico . “Circa una persona su tre soffre di almeno una forma di malnutrizione: siano fame, carenze micronutritive, o sovrappeso e obesità. Se non interveniamo con urgenza e in modo efficace, per il 2030 oltre la metà della popolazione mondiale soffrirà dialmeno un tipo di malnutrizione“, ha affermato Graziano da Silva “È nostra responsabilità collettiva garantire che ogni persona su questo pianeta abbia accesso a cibo sicuro, sufficiente e nutriente. Trasformare i sistemi alimentari per promuovere diete sane significa intervenire in ogni fase della catena alimentare, dal campo alla tavola“.

Graziano da Silva ha inoltre informato i ministri della salute del G7 sugli sforzi congiunti della FAO e dell’OMS per combattere con un approccio One Health, un’unica salute, umana e animale. la crescente minaccia di malattie animali trasmissibili agli esseri umani e l’emergere della resistenza antimicrobica.

La FAO ha sviluppato un Piano d’azione quinquennale per affrontare l’AMR nell’alimentazione e nell’agricoltura, un piano che cerca di aumentare la rilevazione, il monitoraggio, la regolamentazione e la gestione dell’uso di antimicrobici nella produzione zootecnica, nella pesca e nell’agricoltura.

Garantire la sicurezza alimentare è fondamentale in un mondo in cui la catena alimentare è diventata globale“, ha dichiarato il Direttore Generale della FAO. Oggi gli incidenti sulla sicurezza alimentare possono avere “effetti negativi globali non solo sulla salute pubblica, ma anche sul commercio e sull’economia“.

Fonte FAO

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