La Commissione europea ha presentato la Visione per l’Agricoltura e l’Alimentazione, una tabella di marcia che guiderà l’esecutivo UE nel settore agroalimentare per la legislatura 2024-2029. Il documento, presentato in conferenza stampa dal Vicepresidente esecutivo della Commissione UE, Raffaele Fitto, e dal Commissario all’Agricoltura, Christophe Hansen, è stato proposto come iniziativa prioritaria per i primi cento giorni del mandato dell’attuale Commissione e segna un netto cambio di passo rispetto al passato e al Green Deal.
Sulla base della relazione del Dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura dell’UE e in consultazione con il Consiglio europeo per l’agricoltura e l’alimentazione (EBAF), la visione mira a garantire la competitività e la sostenibilità a lungo termine del settore agricolo e alimentare dell’UE e il settore agricolo viene riconosciuto come essenziale e come parte della soluzione per affrontare le sfide ambientali e per sostenere la sovranità alimentare dell’Unione.
La Commissione Europea ha adottato una visione equilibrata e un approccio costruttivo nei confronti dell’agricoltura e della zootecnia, riconoscendo l’importanza di trovare un punto di incontro tra le esigenze di produzione agricola e zootecnica e gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Allevatori e agricoltori vengono considerati nella Visione parte attiva della transizione ecologica, supportati da politiche adeguate e dall’aumento dell’innovazione e della digitalizzazione.
Quattro le aree considerate prioritarie: l’attrattività dell’agricoltura, la competitività e resilienza, le esigenze future e le condizioni di lavoro nelle aree rurali.
“La Visione è la risposta decisa all’appello del settore agroalimentare: dare forma a un futuro che sia competitivo, resiliente, equo e attraente per le generazioni a venire” ha dichiarato Fitto. “Essa incarna un’Europa prospera, in cui le zone rurali sono centri vibranti e connessi di patrimonio e innovazione. La Commissione lavorerà fianco a fianco con il settore agroalimentare per migliorarne la competitività e la resilienza, rafforzando la dimensione locale e ripristinando il legame vitale tra cibo, territorio, stagionalità, culture e tradizioni. Rafforzando le sinergie e le complementarità e il coordinamento degli strumenti di finanziamento con le politiche settoriali, garantiremo un sostegno efficace e impatti tangibili per le comunità rurali”.
“Cibo e agricoltura sono vitali per i cittadini, l’economia e la società europea. Abbiamo bisogno che il settore agroalimentare prosperi e competa in un mercato globale equo, con sufficiente resilienza per far fronte a crisi e shock”, ha dichiarato Christophe Hansen. “Dobbiamo anche garantire la nostra sovranità alimentare, dati i rischi e le vulnerabilità del mondo in rapida evoluzione di oggi. La tabella di marcia che presentiamo traccia il percorso per affrontare le numerose pressioni che gli agricoltori dell’Ue devono affrontare. Rispettando la nostra diversità con un approccio su misura e consultando tutte le parti coinvolte, la Visione ci aiuterà a plasmare un settore agricolo e alimentare attraente per le generazioni future”.
“I nostri agricoltori sono al centro del sistema di produzione alimentare dell’Ue. È grazie al loro duro lavoro quotidiano che tutti noi abbiamo cibo sicuro e di alta qualità. Tuttavia, i nostri agricoltori devono affrontare le crescenti sfide della concorrenza globale e del cambiamento climatico. Ecco perché oggi offriamo una strategia globale che rende l’agricoltura più attraente, più resiliente e più sostenibile”, ha commentato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.